sabato 28 giugno 2014

Corso di fotografia on line gratis. Come fare foto migliori: introduzione alla composizione fotografica

Una corretta inquadratura che segue le regole compositive della fotografia, genera foto di maggior effetto e (qualche volta solo all'apparenza) meno banali. Voglio parlarti un pò di quella che potremmo definire "la grammatica" della fotografia. Che tu abbia la migliore delle reflex o ti piaccia scattare con una pratica compatta o col tuo inseparabile smartphone, potrai seguire questa serie di consigli che ti saranno utili a scattare foto più belle!

Quante volte hai avuto la sensazione di insoddisfazione davanti al risultato di un tuo scatto? Eppure adesso hai una nuova macchina fotografica con tanti "megapixel", obiettivi con lenti di qualità stratosferica! I colori sono bellissimi e le immagini molto definite rispetto alla tua vecchia compatta, ma... 

Molte volte il vero problema non sta nella macchina fotografica che usi, ma nel non conoscere il linguaggio della fotografia e quindi non riuscire a scattare foto con quel "Qualcosa in più!" che tutti vorremmo ottenere

La prima e più importante delle regole, almeno per quanto mi riguarda, dovrai stamparla bene nella tua mente, soprattutto al fine di non perdere il gusto di fotografare:

Le regole, una volta apprese e soprattutto dopo averle fatte proprie, sono fatte per essere trasgredite! 

Questo è necessario che tu lo tenga bene a mente, ci sono degli attimi  unici ed irripetibili, che se non vengono colti al momento giusto, vengono persi per sempre. Fra uno scatto che documenta quell'attimo, anche se pur in modo fotograficamente scorretto, ed il racconto di come avresti voluto inquadrare e comporre l'immagine che doveva fermare quel momento, è sempre meglio una foto sbagliata, ma fatta!

Le regole che mi accingo a spiegarti sono valide per tutte le macchine fotografiche, dalle più economiche a quelle più complesse e costose. Dalle Reflex agli Smartphone.

Innanzitutto devi sapere in che formato stai fotografando. Tralascerò il formato 1:1 usato tal volta dai fotografi professionisti con le pellicole 6x6 che generano foto quadrate e altri formati poco in uso o meno noti. Mi dedicherò maggiormente ai formati più diffusi nelle fotocamere sul mercato che danno foto di forma rettangolare. Vediamo quali sono:

differenza fra il formato 4:3 (in rosso) ed il formato 3:2 (in blu)
  • 3:2 - E' il formato delle pellicole 135 e delle macchine fotografiche reflex, che siano esse full frame o APS-C. Generano fotografie rettangolari con proporzioni ben precise dove il lato lungo del fotogramma è pari ad una volta e mezza la misura del lato più corto. Esempi di formati di stampa di queste fotografie potrebbero essere i seguenti: 10x15, 20x30, 24x36, 40x60, 50x75, ecc.
  • 4:3 - E' il formato della maggior parte delle compatte in commercio. Il formato è sempre rettangolare ma le proporzioni differiscono di poco dal precedente, infatti il lato lungo è una volta e un quarto del lato più corto. Esempi di formati di stampa di queste foto potrebbero essere i seguenti: 10x13, 20x25, 24x30, 40x50, 50x70, ecc.
  • Panoramico - E' un formato dalle dimensioni non standard in quanto ottenuto per mezzo di un artificio digitale. Viene generato automaticamente dagli smartphone e da alcune compatte di ultima generazione attraverso una funzione specifica. Altrimenti è possibile ottenerlo unendo le singole foto una all'altra servendosi di software specifici. Formato di grande impatto che si presta benissimo alle foto di ampi panorami, altrimenti impossibili da fotografare in altro modo, come negli esempi sotto.
Catania, il Ponte Gioeni la sera prima dell'abbattimento, con tanto di mitico chiosco!

Catania, l'area circostante al Ponte Gioeni nel giorno della demolizione.
E' importante conoscere il formato col quale stai fotografando per conoscere i tuoi limiti oggettivi: i margini della fotografia.

Qualunque cosa tu voglia fotografare deve rientrare nei limiti imposti da misure ben definite. In quello spazio devi includere tutti gli elementi necessari al racconto della fotografia ma non a casaccio, bensì seguendo determinate regole, di cui ti parlerò a breve.

Uno dei primi consigli che posso darti è quello di sfruttare al massimo i limiti della foto. Cerca di riempire il fotogramma col tuo soggetto, lasciando fuori tutto ciò che è inutile ai fini della foto stessa, o che addirittura disturba o distrae chi guarda la foto.

Basta guardare i due scatti nella figura in basso per accorgersi che, quando isoli il soggetto, gli conferisci maggior forza, incentrando l'attenzione di chi guarda su di esso.


Un' altra raccomandazione che posso farti è quella di cercare di allineare le linee verticali ed orizzontali ai margini della tua foto. Ad esempio l'orizzonte di un paesaggio o sul mare, spesso per disattenzione o per premura di scattare viene inclinato.  

Ti parlerò in seguito delle linee inclinate o curve e della loro disposizione all'interno dei margini della tua fotografia. Sono tanti piccoli dettagli che aiutano a migliorare i tuoi scatti. Per il momento inizia a mettere in pratica questi consigli, ti saranno molto utili quando dovrai applicarli alle regole di composizione che vedrai nei prossimi post.


Danilo Castro





Share on Google+


Nessun commento:

Posta un commento